+ il Gruppo Africa dal 2004 va in Mali durante il mese di agosto e vive un’esperienza di amicizia e condivisione con i giovani della diocesi di San
+ durante i primi anni è stato dedicato tempo all’incontro e alla conoscenza reciproca, sia a livello interpersonale, che a livello di gruppo e di comunità (villaggio): questo tempo ci ha dato modo di scoprire la loro cultura, la loro sensibilità, e ci ha permesso di renderci conto dei bisogni presenti sia a livello di situazione sociale ma soprattutto a livello di mondo giovanile
+ abbiamo riletto tutti i dati raccolti aiutati costantemente da un confronto con i giovani e con i loro responsabili: questo ha favorito una lettura più adeguata alla realtà, senza correre il rischio di sovrapporre le nostre “categorie occidentali”
+ da questo lavoro di incontro e di rilettura è nata l’intuizione di una proposta costruita attorno a delle tematiche che potessero avere un valore per il cammino dei giovani di San (la scelta delle tematiche ha avuto sempre l’avvallo dei responsabili locali); a titolo di esempio ecco alcuni dei temi proposti:
lo sviluppo (2006)
la pace (2007)
la cooperazione (2008)
la migrazione (2009)
+ la modalità scelta per la proposta del tema è stata quella teatrale (: presentazione di una storia inventata ad hoc o riformulando alcune delle nostre favole) unita a quella del gioco (: i giochi sono stati inventati cercando di comunicare attraverso il gioco un aspetto del tema scelto) ; tale modalità ci ha consentito di facilitare la comunicazione diretta con le persone del luogo ed è stata sostenuta dalla mediazione di un responsabile locale
+ accanto a questa proposta iniziale, che tuttora sta continuando specie quando il gruppo va nelle comunità/villaggi parrocchiali della diocesi, è nata su sollecitudine degli stessi responsabili locali una proposta più strutturata con lo scopo di qualificare il servizio di animazione giovanile degli animatori locali della gioventù; la proposta ha trovato il luogo idoneo nel nuovo centro giovanile di San e occupa il tempo della prima settimana della nostra permanenza in Mali
– nell’anno 2009 il lavoro proposto era costruito attorno al concetto di “animazione”
– nell’anno 2010 il lavoro proposto era costruito attorno al concetto di “maturità personale”
– nell’anno 2011 il lavoro proposto era costruito attorno al concetto di “maturità relazionale”
– nell’anno 2012 il lavoro proposto sarà costruito attorno al concetto di “maturità dell’azione”
+ la modalità scelta per questa proposta è costruita attorno all’offerta di alcuni stimoli culturali (messaggi storie …) e di alcuni giochi di ruolo che permettono agli stessi giovani di rileggere la propria esperienza; termina in un lavoro comune che cerca di concretizzare un progetto da mettere in azione e in una verifica finale che tira le somme del lavoro svolto
+ il clima di questa proposta è favorito dall’amicizia che si è creata e si crea tra i giovani presenti, in una interazione diretta e incrociata tra giovani di San e giovani italiani; ed è favorito anche dal lavoro condotto in un’alternanza continua tra piccoli gruppi e assemblea
+ le difficoltà linguistiche che, se solo pensiamo agli approcci iniziali, sono state in parte superate, vengono sciolte anche dall’aiuto della mediazione di uno dei responsabili locali